#SAPPIAMOLO: 5,7 MILIONI DI ITALIANI GUARDANO LA TV SU SCHERMI DIVERSI

Il secondo Rapporto Auditel-Censis presentato a Montecitorio il 3 ottobre 2019, avente come periodo di analisi il 2018, fotografa un dato doppiamente interessante: nel case degli italiani ci sono più di 112 milioni di dispostivi capaci di gestire contenuti video e audio (stiamo parlando di 4,6 device per famiglia).

Perchè doppiamente interessante? Perchè a farla da padrone è lo smartphone con 43,6 milioni di unità, mentre le Smart Tv e i dispositivi esterni che permettono di collegare al web un teleschermo tradizionale si fermano a 6,6 milioni. Appunto la Smart Tv! Ancora tanto Tv e poco Smart, purtroppo: solo il 16,4% delle famiglie la collega ad internet (dato che sale al 24,7% se in casa ci sono minori). Questo significa che l’alfabetizzazione delle famiglie non è direttamente proporzionale a ciò che le famiglie si permettono di avere in casa. C’è tanta potenzialità inespressa.

5,7 milioni sono gli italiani, ovvero il 9,7% della popolazione di età superiore ai quattro anni, che guardano programmi televisivi live o on demand su schermi diversi dalla televisione, collegandosi a device fissi o mobile. Un valore che cresce negli anni, e che vede come protagonisti soprattutto i minori e i millennials. Ma la vera spinta la daranno gli over 65: se è vero che le famiglie composte di soli over 65 sono quelle meno dotate di dispositivi tecnologici, sono proprio in queste costituite da più di un componente, ovvero circa 2,8 milioni (pari all’11,5% delle famiglie italiane), quelle in cui cresce maggiormente l’utilizzo di tutti i device e che hanno maggiori potenzialità di crescita.

Un processo lento, ma inarrestabile.